3 giugno giornata mondiale della bicicletta: i 5 itinerari più belli in Italia per scoprire il Paese
Il 3 giugno si celebra la giornata mondiale della bicicletta, un’occasione istituita dall’ONU per promuovere un mezzo di trasporto sostenibile, inclusivo, silenzioso e rivoluzionario. In Italia, questa ricorrenza acquista un significato particolare: il Belpaese è da sempre un mosaico di paesaggi straordinari e borghi incantati, e scoprirli in sella a una bici è diventata una delle esperienze più evocative e autentiche da vivere. Dalle colline al mare, passando per sentieri antichi e ciclovie d’autore, il cicloturismo in Italia è oggi più che mai una filosofia di viaggio, una lente lenta attraverso cui assaporare il territorio in ogni sua sfumatura.
In occasione di questa giornata speciale, esploreremo cinque degli itinerari in bicicletta più affascinanti e instagrammabili d’Italia, ognuno con la sua anima, la sua voce, la sua storia da raccontare. Prima, però, uno sguardo a come il cicloturismo stia ridisegnando le mappe del turismo contemporaneo.

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Il cicloturismo in Italia: una tendenza in crescita che conquista coppie e famiglie
Negli ultimi anni, il cicloturismo ha smesso di essere una nicchia per appassionati per trasformarsi in una delle tendenze più forti del turismo esperienziale in Italia. Le richieste di vacanze in bici sono cresciute in modo significativo, spinte dal desiderio di viaggiare in modo sostenibile, di vivere esperienze immersive e di riconnettersi con la natura.
Sempre più coppie scelgono le due ruote per rallentare il ritmo e scoprire angoli nascosti e instagrammabili del Paese, mentre molte famiglie optano per itinerari in bicicletta accessibili e sicuri per trasformare il viaggio in un gioco condiviso. A trainare questa crescita c’è anche l’evoluzione delle infrastrutture: le ciclovie italiane si moltiplicano e si specializzano, offrendo percorsi segnalati, punti ristoro bike-friendly, e servizi integrati che rendono il viaggio comodo e coinvolgente.
Il cicloturismo oggi è sinonimo di libertà, ma anche di cultura, gastronomia e paesaggi d’autore. Di seguito cinque ciclovie italiane da non perdere, perfette per chi cerca scenari da fotografare e condividere.
Ciclovia Meridiana, Basilicata: pedalare tra i calanchi e il tempo sospeso
La ciclovia Meridiana attraversa il cuore della Basilicata, una terra che non smette mai di sorprendere. Si snoda tra Matera e l’area del Metapontino, seguendo una rotta solare che sembra indicare una direzione antica, quasi spirituale. In sella, si percorrono vallate silenziose e colline scolpite dai calanchi, con panorami lunari che sembrano usciti da un film d’autore: perfetti per scatti surreali e poetici.
Durante la pedalata, ogni curva racconta una storia: i Sassi di Matera, Patrimonio UNESCO, emergono come un miraggio di pietra, mentre piccoli borghi come Craco – abbandonato e magnetico – diventano set fotografici a cielo aperto. Lungo il percorso si incontrano anche testimonianze della Magna Grecia, campi di grano mossi dal vento e antichi tratturi battuti dai pastori. Un viaggio lento e potente, che mescola natura aspra e poesia ancestrale.
La Ciclonica, Puglia: il tacco d’Italia tra masserie, trulli e mare infinito
Il nome dice tutto: la Ciclonica è un itinerario magnetico, spettacolare, che attraversa la Puglia lungo una dorsale che collega i suoi paesaggi più iconici. Si parte da Bari e si può arrivare fino al Salento, pedalando tra distese di ulivi secolari, muretti a secco, trulli e masserie bianchissime. È un viaggio nella luce, fatto per chi ama scattare fotografie all’alba, al tramonto e tra gli infiniti contrasti cromatici del sud.
Ogni tratto è una scoperta sensoriale e visiva, sicuramente uno dei posti instagrammabili più belli: la Valle d’Itria con i suoi trulli fiabeschi, Lecce con la sua architettura barocca, le spiagge di sabbia finissima lambite da un mare cristallino. Ma c’è di più. La Ciclonica è anche un viaggio gastronomico, fatto di soste golose tra focacce, formaggi e vini locali, e una full immersion in tradizioni che resistono ostinatamente al tempo. Ideale in primavera e in autunno, è un itinerario che mette insieme sport, bellezza e identità. E ogni tappa è un perfetto sfondo per il feed Instagram.
Ciclovia Bar to Bar, Piemonte: tra colline UNESCO e grandi vini
Barolo e Barbaresco: bastano questi due nomi per evocare il Piemonte delle eccellenze. Ma la Ciclovia Bar to Bar è molto più di una rotta enologica. È un percorso altamente instagrammabile che si insinua tra le colline delle Langhe e del Roero, attraversando vigne geometriche, castelli medievali e paesi in cui il tempo sembra essersi fermato. E ogni angolo sembra costruito per essere fotografato.
Partendo da Alba, patria del tartufo, si pedala fino a Barbaresco, passando per La Morra, Neive e altre perle incastonate tra i filari. I paesaggi sono quelli riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità: dolci, armonici, eleganti. Lungo il tragitto si incontrano cantine storiche, osterie tradizionali e torri panoramiche da cui abbracciare con lo sguardo tutta la valle. Una ciclovia per intenditori, non solo di vino, ma anche di storytelling visivo: qui ogni scorcio è una cartolina.
Ciclovia del Sole: il cuore verde della mobilità dolce tra Bologna e il confine toscano
La Ciclovia del Sole è una delle dorsali ciclabili più ambiziose d’Europa e attraversa l’Italia lungo l’asse nord-sud, ricalcando in parte l’antico tracciato della ferrovia Bologna-Verona. Il tratto emiliano è tra i più fotogenici e sorprendenti: si snoda tra campagne punteggiate di borghi agricoli, distese di grano, ponti storici e vecchie stazioni ferroviarie riconvertite in punti di sosta o bistrot per ciclisti. Lungo il percorso si incontrano scorci rurali perfetti per scatti instagrammabili, ma anche eccellenze gastronomiche locali da assaporare con lentezza, come il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico e i salumi tipici. Pedalare qui significa attraversare un’Italia autentica, tra natura e tradizione, con una lentezza consapevole che invita a riscoprire il paesaggio e il gusto del viaggio.
Cycling Riviera, Liguria: pedalare con il mare accanto
In Liguria, la Cycling Riviera è una delle ciclovie più scenografiche d’Italia. Corre lungo il vecchio tracciato ferroviario tra Ospedaletti e San Lorenzo al Mare, affacciata sul Mar Ligure e protetta da una vegetazione mediterranea lussureggiante. È un itinerario breve ma spettacolare, dove la bellezza è immediata, quasi abbagliante. E ogni curva è uno scatto pronto per i social.
Gallerie illuminate, piccole stazioni riconvertite, scorci mozzafiato e profumo di salsedine accompagnano il ciclista per tutti i 24 chilometri del percorso. Si attraversano borghi marinari come Sanremo e Arma di Taggia, si costeggiano spiagge segrete e calette dove fermarsi per un tuffo. È il luogo perfetto per una vacanza in bici in famiglia, ma anche per una fuga romantica al tramonto, con il mare che si tinge d’oro e l’orizzonte che sembra a portata di mano.
Che sia tra i calanchi dorati della Basilicata o lungo la costa scintillante della Liguria, tra i vigneti del Piemonte o le campagne assolate della Puglia, ogni tratto di questi itinerari in bici regala scorci da cartolina e silenzi che restano nel cuore. La Giornata Mondiale della Bicicletta ci ricorda che viaggiare lentamente è una scelta di bellezza e consapevolezza. E il cicloturismo in Italia è molto più di una tendenza: è un modo di vivere, respirare e fotografare il Paese da una prospettiva autentica e memorabile. Perché, in fondo, le ciclovie italiane più instagrammabili non sono solo percorsi: sono storie che scorrono lente, come le ruote che le attraversano.