Beni Fai da vedere a Milano e fuori città

Le giornate Fai di primavera sono trascorse da poco ma in realtà sono tantissimi i beni custoditi e aperti tutto l’anno che è possibile visitare, oggi scopriamo insieme quelli più instragrammabili distribuiti a Milano o nelle zone limitrofe a meno di due ore di strada.

Nel cuore di Milano si trova proprio Villa Necchi Campiglio donata dalla famiglia stessa nel 2001, la struttura è anni ’30 ed è in ottime condizioni rappresentando perfettamente la borghesia industraile lombarda che l’ha abitata. Arredamento in stile déco e tantissime opere sono custodite all’interno della Villa aperta a tutti e attualmente visitabile.

 

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Un post condiviso da Gulin Keskin (@gulinn) in data: Apr 20, 2019 at 3:24 PDT

A Varese troviamo invece la Villa Panza, donata nel ’96 al FAI, anche in questo caso si tratta di una stuttura degli anni ’30 ospitante tutt’ora arredamento e oltre 150 opere di artisti. Tocco in più il giardino curatissimo in cui è possibile passeggiare.

 

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Meravigliose gite fuori porta #villapanza #fai #faivillapanza #garden #seanscully #seanscully

Un post condiviso da La Cri (@la.c.r.i) in data: Apr 25, 2019 at 4:46 PDT

La Villa del Balbianello sul lago di Como è un gioiellino da non perdere, è stata anche set di uno dei film i Star Wars ma la vera meraviglia è proprio il panorama visto dal giardino. Tesori si celano all’interno della villa tra cui mappe e libri ma anche strumenti per il viaggio mentre il giardino regala scorci romantici e statue ma anche diversi punti panoramici.

 

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Un post condiviso da Natalia | Moscow ✈️🌎❤️ (@naty_vvv) in data: Giu 24, 2015 at 1:57 PDT

Siamo sempre sul lago di Como, questa volta nella Villa Fogazzaro Roi: un’appartata dimora borghese dell’Ottocento in cui è possibile godere panorami straordinari ma anche le atmosfere del periodo grazie a quadri e oggetti ancora perfettamente conservati.

 

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Un post condiviso da instaFotis (@fotissino) in data: Apr 22, 2017 at 5:45 PDT

A Varese Fai si occupa anche di custodire un’antica pensilina del tram in zona Velate, si tratta di un manufatto del diciannovesimo secolo studiato per proteggere dal sole durante l’attesa i passeggeri che desideravano raggiungere la Prima Cappella del Sacro Monte.

Albergo Diurno Porta Venezia: attualmente in ristrutturazione ma da non perdere assolutamente. Inaugurato nel ’26 e chiuso nel 2006 dopo decenni di abbandono, attualmente FAI se ne sta prendendo cura per poi aprirlo su appuntamenti in alcune specifiche giornate ridando la luce che merita.

 

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Un post condiviso da Love is Enough (@byloveisenough) in data: Apr 17, 2019 at 12:56 PDT

Il Mulino Maurizio Gervasoni in provincia di Bergamo è attualmente visitabile, si tratta di un mulino del Diciassettesimo secolo ancora in funzione. Tocco in più il paesaggio circostante che renderà le vostre foto ricordo speciali.

 

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Un post condiviso da Andrea Paleni (@andreapaleni) in data: Mar 18, 2018 at 2:52 PDT