Corinaldo: guida ai posti instagrammabili, storia, sapori e soggiorni nelle Marche
Corinaldo è uno dei borghi più suggestivi d’Italia, capace di incantare al primo sguardo. Tra mura medievali perfettamente conservate, scorci che sembrano dipinti e un’atmosfera autentica, questo gioiello marchigiano è diventato una delle mete più amate quando si parla di posti instagrammabili. Passeggiare tra i vicoli, respirare la sua storia e assaporare le tradizioni culinarie locali significa vivere un’esperienza completa. Che tu viaggi in coppia, con la famiglia o con un amico a quattro zampe, Corinaldo offre scenari da immortalare e momenti indimenticabili.
La storia di Corinaldo: un borgo dal fascino medievale
Per apprezzare davvero Corinaldo bisogna conoscerne le radici. Corinaldo si sviluppa in epoca medievale e le sue possenti mura, lunghe quasi un chilometro, testimoniano ancora oggi il ruolo strategico che ebbe nel passato. La notorietà storica del borgo è legata soprattutto a un episodio preciso: l’assedio del 1517, quando l’esercito di Francesco Maria I della Rovere tentò di conquistarlo. La resistenza degli abitanti durò ventitré giorni e da quella vicenda nacque la leggenda del Pozzo della Polenta, oggi ricordata con la rievocazione storica chiamata “Contesa del Pozzo della Polenta”.
Un altro momento significativo è legato alla Seconda Guerra Mondiale: nel 1944 Corinaldo fu teatro di scontri tra le truppe nazifasciste e il Battaglione San Marco del Corpo Italiano di Liberazione, che contribuì alla sua liberazione. Oggi, camminando tra vicoli e piazze, non si percepisce solo la bellezza architettonica di un borgo medievale intatto, ma anche la memoria di eventi che ne hanno segnato l’identità.
I posti instagrammabili di Corinaldo: cosa vedere e dove scattare le foto più belle
Uno dei simboli più celebri è la scalinata della Piaggia, cento gradini che collegano la parte bassa con quella alta del borgo. Lungo il percorso si incontra il famoso Pozzo della Polenta, protagonista di una leggenda popolare e tappa immancabile per chi cerca lo scatto perfetto. Per panorami mozzafiato, non si può perdere il Belvedere di Santa Maria Goretti, da cui si vede tutto il borgo circondato dalle colline marchigiane. Altra tappa obbligata è Piazza del Terreno, la piazza principale con le sue case colorate e i portici antichi, ideale per scatti dal sapore medievale.
Gli appassionati di architettura e scorci insoliti troveranno spunti nelle torri delle mura, come la Torre Civica, e nei camminamenti lungo le fortificazioni, da cui si aprono viste sui tetti rossi e sulle colline circostanti. Infine, chi cerca angoli romantici può fotografare la Chiesa di Sant’Agostino e i vicoli che la circondano, dove la luce crea giochi suggestivi al tramonto.
Le mura medievali, che si estendono per quasi un chilometro, sono tra le meglio conservate delle Marche. Dai loro camminamenti si aprono viste panoramiche che cambiano colore con le ore del giorno: dorate all’alba, romantiche al tramonto. Ogni torretta diventa una cornice naturale per fotografie spettacolari. Corinaldo non è solo un borgo da ammirare: è un vero e proprio itinerario fotografico, con più punti instagrammabili che permettono di raccontare la storia, l’architettura e la bellezza naturale del luogo in ogni scatto.
Cosa mangiare a Corinaldo: piatti tipici marchigiani da provare assolutamente
Il viaggio a Corinaldo si completa a tavola. Qui la cucina marchigiana è protagonista, con piatti che raccontano il legame con la terra. I vincisgrassi, una lasagna ricca e saporita, sono una specialità imperdibile. Le tagliatelle al ragù bianco rivelano l’anima contadina del territorio, non mancano i salumi locali, come il ciauscolo, e i formaggi tipici, accompagnati dall’olio extravergine di oliva prodotto nelle colline circostanti, che completano ogni piatto con gusto e autenticità. Per chi ama i dolci, Corinaldo propone le pecorelle, biscotti natalizi a base di pasta frolla e aromi tradizionali, perfetti con un calice di Verdicchio dei Castelli di Jesi, il vino bianco simbolo della zona.
Dove dormire a Corinaldo: strutture uniche per un soggiorno tra storia e natura
Soggiornare a Corinaldo significa vivere il borgo in tutte le sue sfumature. Per chi ama l’eleganza e il fascino storico, le dimore storiche trasformate in boutique hotel offrono camere curate nei dettagli, con soffitti a volta e arredi che raccontano secoli di storia. Chi desidera essere al centro dell’azione può scegliere un B&B nel cuore del borgo, ideale per passeggiare tra vicoli e piazzette appena usciti dalla porta di casa.
Se invece la priorità è la natura e la tranquillità, gli agriturismi nelle colline circostanti permettono di immergersi tra vigneti e uliveti, con giardini panoramici e spazi aperti per famiglie o chi viaggia con animali. Molte strutture sono pet-friendly, così da poter condividere la vacanza con il proprio amico quattrozampe. Alcune offrono anche esperienze extra: degustazioni di prodotti locali, corsi di cucina marchigiana o percorsi guidati tra i borghi vicini.
Escursioni e posti instagrammabili vicino a Corinaldo: mare, colline e borghi da non perdere
Corinaldo è la base perfetta per scoprire le bellezze delle Marche, tra panorami collinari e coste adriatiche. A meno di mezz’ora d’auto si raggiunge Senigallia, con la sua celebre spiaggia dalla sabbia finissima, conosciuta come “la spiaggia di velluto”, ideale per scatti al tramonto e passeggiate romantiche sul lungomare. Verso l’entroterra, le colline circostanti ospitano borghi pittoreschi come Castelleone di Suasa e Ostra Vetere, dove vicoli, piazzette e torri antiche offrono scorci perfetti per foto instagrammabili. Tra i filari di vite e gli uliveti si aprono percorsi panoramici che regalano suggestioni naturali e angoli fotografici ideali per chi ama la fotografia paesaggistica.
Questa combinazione di mare, colline e borghi minori permette di alternare cultura, relax e natura. Un itinerario tipico può includere la mattina dedicata alla scoperta di Corinaldo e delle sue mura medievali, il pomeriggio in uno dei borghi vicini e la sera sulla spiaggia di Senigallia, catturando ogni momento con fotografie che raccontano la varietà del territorio.