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Ha’penny Bridge: il ponte più instagrammabile di Dublino

Ci sono luoghi che, pur nella loro semplicità, riescono a diventare icone. L’Ha’penny Bridge è uno di questi. Se stai organizzando un viaggio a Dublino e sei alla ricerca di posti instagrammabili, questo piccolo ponte bianco in ferro battuto, che unisce le due sponde del fiume Liffey, non può mancare nella tua lista. Non solo per la sua estetica romantica e rétro, ma anche per quello che rappresenta: un frammento autentico della città, sempre fotogenico, a ogni ora del giorno.

Cosa rende l’Ha’penny Bridge così speciale

Non è il ponte più grande, né il più moderno, ma l’Ha’penny Bridge è probabilmente il più amato. Costruito nel 1816, è stato il primo ponte pedonale permanente a collegare le due rive del Liffey. Deve il suo nome curioso al pedaggio che si pagava un tempo per attraversarlo: un mezzo penny — ha’penny, appunto.

Da allora, è diventato parte del paesaggio quotidiano dei dublinesi e uno degli scorci più riconoscibili e fotografati della città. Il suo profilo curvo, le ringhiere in ferro battuto e le lanterne storiche lo rendono perfetto per chi cerca luoghi fotogenici a Dublino. Basta uno scatto al tramonto o con i riflessi sull’acqua per ottenere una foto capace di evocare la poesia urbana della capitale irlandese.

Ha’penny Bridge dove si trova e come arrivarci

L’Ha’penny Bridge collega l’area di Temple Bar con quella di North City. È quindi impossibile non passarci almeno una volta durante una passeggiata nel centro storico. Temple Bar, a sud del ponte, è una delle zone più frequentate dai turisti, ricca di pub, gallerie d’arte e ristoranti. A nord, invece, si apre una zona più autentica, con librerie storiche, negozi vintage e una vivace vita quotidiana.

Per raggiungerlo basta camminare lungo il fiume, in qualunque direzione. Se arrivi dalla celebre O’Connell Street, puoi scendere verso Bachelor’s Walk. Se invece stai esplorando Dame Street o Grafton Street, ti basta dirigerti verso Temple Bar: il ponte è ben segnalato e a pochi minuti a piedi.

Ha’penny Bridge, il momento migliore per fotografarlo

L’Ha’penny Bridge cambia volto con la luce. All’alba, è immerso in un’atmosfera silenziosa, quasi sospesa. A metà mattina, si anima di passanti e studenti. Ma è al tramonto che dà il meglio di sé, con il cielo che si tinge di rosa e arancio, e i lampioni che cominciano ad accendersi. Il riflesso sull’acqua del Liffey crea un doppio ponte, ancora più suggestivo. È questo il momento perfetto per uno scatto Instagram che racconti tutta l’anima romantica di Dublino.

Anche la notte regala grandi soddisfazioni. Le luci soffuse, il silenzio che avvolge il ponte e le sagome che lo attraversano creano una scena quasi cinematografica, ideale per chi ama la fotografia urbana in bianco e nero o gli scatti più intimi.

Cosa fotografare oltre al ponte Ha’penny Bridge

Attraversare l’Ha’penny Bridge è solo l’inizio: una volta superato il fiume, Dublino ti spalanca scorci fotogenici a ogni angolo. Se scendi verso est, puoi camminare lungo il fiume in direzione dei Docklands: un percorso che unisce storia e modernità, perfetto per chi cerca contrasto visivo. Qui trovi il Samuel Beckett Bridge, con la sua forma ispirata a un’arpa — simbolo dell’Irlanda — e i grattacieli in vetro del quartiere finanziario, ideali per scatti d’effetto al tramonto o in notturna.

 

Se invece ti dirigi verso sud, in pochi minuti sei davanti alla statua di Molly Malone, una delle più fotografate della città. Realizzata in bronzo e collocata in Grafton Street, la statua racconta una leggenda dublinese e diventa un ottimo soggetto per scatti dal sapore locale. Alle sue spalle, le eleganti facciate georgiane e le porte colorate tipiche del centro arricchiscono ogni inquadratura.

Per chi ama il colore e l’atmosfera urbana, basta addentrarsi nel cuore di Temple Bar, subito dietro il ponte: pub storici come The Temple Bar Pub, Oliver St. John Gogarty o The Quays regalano immagini vibranti, grazie alle facciate decorate, ai fiori sui balconi, alle bandiere e agli artisti di strada. I vicoli in ciottolato offrono angolazioni intime e autentiche, ideali per contenuti social meno scontati.

A pochi passi c’è anche Trinity College, con la sua elegante architettura neoclassica e i cortili silenziosi dove si respira la storia. La Long Room della biblioteca è tra le sale più fotografate d’Irlanda: se hai tempo, prenota l’ingresso e immortala questo tempio dei lettori con la giusta luce. Non lontano si trovano St. Stephen’s Green, con i suoi viali romantici e i ponticelli immersi nel verde, e Merrion Square, dove puoi fotografare le famose porte georgiane e la statua di Oscar Wilde, seduto in posa ironica proprio di fronte alla sua vecchia casa.

Se preferisci soggetti più contemporanei, dirigiti verso George’s Street Arcade, un mercato coperto in stile vittoriano che brulica di colori, vetrine vintage, oggetti curiosi e street food. Oppure spingiti fino a Smithfield e Stoneybatter, due quartieri a nord del Liffey in piena rinascita creativa, perfetti per scattare murales, insegne retrò e scene di vita quotidiana autentica. Infine, se ami le panoramiche, sali sulla Guinness Storehouse: dal Gravity Bar puoi fotografare tutta Dublino dall’alto, con una pinta in mano e un cielo spesso drammatico, perfetto per foto emozionali e instagrammabili.

Oltre l’Ha’penny Bridge, dove fermarsi nei dintorni

Dopo aver scattato le tue foto, prenditi il tempo per esplorare i dintorni. Temple Bar offre caffetterie indipendenti come il Queen of Tarts, perfetto per una pausa dolce. Se cerchi qualcosa di più tranquillo, spingiti verso Capel Street, dall’altra parte del ponte: meno turistica, più autentica, ricca di locali amati dai dublinesi.

Per un alloggio instagrammabile, considera il The Morgan Hotel, elegante ma centrale, oppure il Zanzibar Locke, con camere dal design curato e vista sul Liffey. Entrambi sono a due passi dal ponte e ideali per chi vuole svegliarsi nel cuore pulsante della città.

 



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