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Premier League: il punto a due giornate dalla fine del campionato

Anche la Premier League si appresta ad andare in vacanza, dopo un’annata che ha regalato (e che continua a regalare) sorprese in serie, sia positive che negative. Il Manchester City si trova al momento al primo posto in classifica, ma i 4 punti di vantaggio non sono ancora sufficienti per festeggiare. C’è infatti l’Arsenal che resta aggrappato agli uomini di Guardiola, mentre dietro la lotta alla conquista del piazzamento Champions è a dir poco serrata. Vediamo dunque di fare il punto della situazione.

Lotta scudetto: è ancora Man City contro Arsenal

La situazione, là davanti, è piuttosto chiara: a 180 minuti dal termine del campionato, il Man City è primo in classifica con 85 punti ma con una partita in meno, mentre l’Arsenal è secondo con 81 punti. Il cammino dei Gunners verso il titolo ad oggi è abbastanza complicato, considerando l’ultima sconfitta, che è costata cara agli uomini di Mikel Arteta. Sconfitta arrivata con un sonoro 3-0 inferto dal Brighton di Roberto De Zerbi, che quest’anno sta stupendo tutti quanti.

4 punti, dicevamo, con il Manchester che cercherà di chiudere la pratica sin dalla prossima partita contro il Chelsea, così da diventare matematicamente campione con 90 minuti di anticipo. Nel caso le cose non dovessero andare bene, la squadra di Guardiola potrà giocarsi il bonus della partita da recuperare contro il Brighton, ed eventualmente l’ultimo match contro il Brentford. In sintesi, lo scudetto è praticamente in tasca (salvo cataclismi), come sottolineano anche le quote Premier dei principali bookmaker online.

L’Arsenal dovrà dunque sperare in un miracolo, augurandosi che il Manchester City possa inciampare almeno 2 volte su 3. Le partite per i gunners? Contro il Nottingham Forest e contro il Wolverhampton.

Dalla qualificazione Champions alle retrocessioni

Due posti su quattro sono già stati assegnati: il Manchester City e l’Arsenal, forti delle prime due posizioni, avranno la certezza di giocare la prossima edizione della Champions League. Dietro di loro, però, è bagarre. Ci sono infatti 3 squadre, con la mina vagante Brighton, che ha addirittura 2 partite da recuperare.

Newcastle e Manchester United si trovano attualmente a pari punti in classifica (66), ma dietro c’è il Liverpool a 65, che a sua volta deve recuperare un match, e che dunque potrebbe essere potenzialmente a 68. Il già citato Brighton, invece, è a quota 58 ma con 2 partite da recuperare, quindi – vincendole entrambe – potrebbe portarsi a quota 64 e sperare in uno strafalcione delle squadre che ha davanti. In altre parole, la contesa per il piazzamento Champions è a dir poco eccitante, oltre che totalmente in bilico.

Per quel che riguarda la zona retrocessione, il Southampton è matematicamente retrocesso, mentre il Leicester lo è quasi: servirebbe un miracolo per evitare la Serie B inglese. Si tratta di una pessima notizia per tutti coloro che si erano fatti appassionare dalla Cenerentola inglese, capace di vincere lo scudetto nel 2016, sotto la guida di Claudio Ranieri. Se la giocheranno fino all’ultimo il Leeds, l’Everton e il Nottingham Forest.

 



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